Non capisco se questa capra che urla sta per partorire o morire.

Chi di noi non si trova a questo stesso bivio d’altronde? Mi siete mancati. Sono stati giorni di deliri e sudore (non metaforici). Stavo male e poi avevo attacchi di panico che sarei stata male per sempre: che sarei impazzita come mia madre e mia nonna, perché è una questione genetica, e quindi inevitabile. Ora tutto passato. Sono tornata in carreggiata. Devo dire ai miei amici che gli voglio bene, anche ai miei parenti: uso queste righe per farlo. Agli abbonati di questa newsletter (mi sono arrivati i vostri soldi appena sono atterrata in africa, god bless you, mi servivano). Vi voglio bene.
Domenica prossima vi mando un podcast, una storia che ho scritto per voi. E ho il nuovo microfono: è straordinario. Ma questa domenica è un po’ un mix.

Ho appena finito di leggere On All Fours di Miranda July (me lo ha regalato la Virgi) ed è la cosa che più mi ha tenuto compagnia in queste sere strane: se avete bisogno di un’amica virtuale, o di una storia avvincente da divorare: leggetelo. È anche stracolmo di sesso e di masturbazione (capite poi voi se è il vostro stile).
Ora da qui sento i sono canti e suoni di tamburo dalla strada e accanto ci sono Eli e Ale che preparano la tavola per gli ospiti, un tripudio di fiori e gentilezza. C’è questa gentilezza che mi ha fatto capire quanto la nostra non sia vera gentilezza, la nostra è cordialità. La gentilezza ha un sotto-strato di incoscienza e leggerezza e di stupidità, mm… anzi no: quello che ho capito è che la gentilezza appartiene alla comunità, non all’individuo: la società gentile crea gesti di gentilezza. Tutto il resto è cordialità, che ha solo le movenze e la forma della gentilezza. Un individuo non può essere gentile: l’ho scritto da qualche parte, era scritto meglio, volevo dire che un individuo, al più, è cordiale: la gentilezza è SOLO una proprietà collettiva.
Diario di bordo (a bordo della mia mente, in aeroporto). (da qui in poi solo per gli abbonati a pagamento, sorry babes, i podcast rimangono gratuiti).
15:52
mio padre odia tutte le mie qualità, amerà qualcos’altro, ma non le cose che mi rendono amata dagli altri: la mia generosità lo irrita, la mia dolcezza lo fa incazzare, il mio amore per il mondo lo stordisce.
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